Proseguono i lavori di restauro e di manutenzione di opere che fanno parte della Collezione Bindi: l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo ha partecipato donando un contributo di 3400 euro.
Alcune opere della prestigiosa Collezioni Bindi di Giulianova devono essere sottoposte ad un lavoro di restauro prima di essere esposte nell’allestimento della nuova pinacoteca civica Casa Museo Vincenzo Bindi.
A questo intervento ha contribuito anche l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo con un finanziamento economico.
La Collezione Bindi: i lavori di restauro
Donata da Vincenzo Bindi alla città di Giulianova, è una collezione molto importante che comprende circa 400 opere. Tra queste ci sono i dipinti della famosa Scuola pittorica di Posillipo e sono presenti, naturalmente, anche quelli di molti artisti abruzzesi.
Per molte opere era ormai arrivato il momento di essere sottoposte a interventi di restauro o di manutenzione, che, infatti, sono iniziati a giugno dello scorso anno. I lavori sono stati autorizzati e vengono seguiti dalla Soprintendenza ABAP dell’Abruzzo e, naturalmente, dal Direttore Tecnico Scientifico del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante.
Le opere che hanno bisogno di essere restaurate appartengono a epoche storiche diverse: nella Collezione Bindi rientrano, infatti, ben tre secoli di arte. Inoltre, sono state realizzare con differenti tecniche. Sono, quindi, ora sottoposti a restauro e manutenzione non solo alcuni dipinti a olio su tela, ma ci sono anche disegni, carte dipinte e incollate su tela.
Il contributo dell’Ordine degli Ingegneri
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo ha voluto dare il suo contributo a questo importante lavoro di recupero donando la cifra di 3400 euro.
Grazie a questa donazione, in particolare, saranno restaurate sei opere della Collezione Bindi. Tra queste c’è la Maddalena penitente, un dipinto realizzato nella cerchia di Francesco Solimena e che non faceva parte del vecchio allestimento nella Pinacoteca. Ci sono anche dei dipinti di Gonsalvo Carelli, suocero di Vincenzo Bindi, tra cui la bellissima opera Cefalù.
Un’altra opera che sarà restaurata grazie al contributo dell’Ordine è la Marina di Posillipo, realizzata da uno dei grandi esponenti della scuola posillipina e cioè Teodoro Duclère.
Un auspicio per il futuro
Come è stato sottolineato dal Presidente dell’Ordine, l’Ing. Agreppino Valente, questa donazione non è un’iniziativa isolata. Sono, infatti, cinque anni che l’Ordine degli Ingegneri di Teramo contribuisce economicamente al restauro di opere che fanno parte del panorama artistico della provincia.
Il finanziamento per la Collezione Bindi, però, ha un valore ancora più importante. Arriva, infatti, in questo periodo di chiusure dei luoghi d’arte e diventa così un auspicio per un prossimo futuro in cui questo torni a essere di nuovo possibile.