Situato tra le colline teramane, il panorama che lo circonda è davvero notevole e permette di ammirare, in particolare, la bellezza dei vigneti: Torano Nuovo, conosciuto per essere un luogo privilegiato del gusto, è famoso fin dall’antichità per l’elegante bontà del suo vino e per produzioni agricole di primissima qualità.
La dea Turan e una terra fertile
Torano Nuovo è stato definito “il paese del gusto”. Qui, infatti, prendono vita non soltanto i famosi bouquet di vini ormai conosciuti in tutto il mondo, ma in primo piano c’è anche la prelibatezza di alcune produzioni tipiche locali, come quelle del farro e della varietà di grano saragolla, oltre che di ottimi salumi, di formaggi, di miele, di olio.
La ricchezza della sua terra ci riporta direttamente alla figura della dea Turan, da cui, appunto, prende il nome. Questa antica divinità della mitologia etrusca veniva, infatti, accostata proprio al concetto di vitalità e di fertilità: due caratteristiche che distinguono perfettamente la personalità dei toranesi e lo spirito del posto.
La “Capitale del Montepulciano d’Abruzzo”
Se l’allevamento dei bachi da seta è stata l’attività che inizialmente ha caratterizzato la produzione artigianale locale, il nome di Torano Nuovo oggi si lega subito e indissolubilmente alla sua pregiata produzione vinicola e stiamo parlando di un vino che era ben conosciuto e apprezzato fin dai tempi di Annibale.
Oggi questo piccolo borgo, che si estende su un’area di soli 10 km quadrati, viene considerato la “Capitale del Montepulciano d’Abruzzo”. Nelle sue cantine, infatti, viene creato un nettare di peculiare rilevanza organolettica che si distingue per una struttura di grande eleganza, di notevole persistenza e, soprattutto, per l’equilibrio particolare e armonioso.
Il vino di Torano è ideale, ad esempio, per accompagnare l’intensità dei piatti di carne cotta alla brace o i classici arrosticini: una vera goduria per il palato che può essere facilmente apprezzata a pranzo o a cena negli accoglienti ristoranti locali.
L’itinerario artistico di Torano
Dal punto di vista strettamente turistico, è la meta ideale per organizzare una visita e immergersi nella tradizione, nella storia, nel passato e per ammirare la sua dimensione artistica e architettonica.
Il centro storico, nel quale spicca la bellezza della piccola piazza principale, offre un itinerario di cui fanno parte i principali monumenti religiosi, a cominciare dalla chiesa della Madonna delle Grazie. Costruita nel XVII° secolo, al suo interno dona allo sguardo un ambiente particolarmente luminoso che si mette un poco in contrasto con la solennità neoclassica della facciata realizzata nella seconda metà dell’Ottocento.
La visita al Museo di Arte Sacra è un’altra tappa da inserire nell’itinerario. Al suo interno è possibile ammirare una serie di opere artistiche sacre di enorme fascino. Sono oggetti diversi che risalgono a differenti periodi storici e che sono stati raccolti in questo Museo in un periodo temporale che va dal Quattrocento all’epoca attuale, creando così una suggestiva collezione tutta da ammirare. Tra le opere va ricordata una croce astile del XV secolo, oltre ad alcuni bellissimi calici del Settecento e un reliquario a braccio di San Flaviano.
Per quanto concerne l’architettura civile, va sottolineata la bellezza ottocentesca di Palazzo De Gregoriis.
La Sagra di agosto: il gusto sempre in primo piano
Torano Nuovo è molto famoso anche per la Sagra che si svolge qui ogni anno dal 12 al 17 agosto e che ha avuto inizio nell’ormai lontano 1969.
Durante queste giornate di festa, che attirano un numero altissimo di partecipanti (si calcolano circa 80 mila presenze), viene celebrata la pregevolezza del vino – in particolare Montepulciano e Trebbiano che qui sono prodotti – e delle tante squisitezze gastronomiche locali: dalle salsicce allo squisito e immancabile formaggio pecorino fritto con una speciale pastella e fino ai buonissimi maccheroni.
Decidere, quindi, di fare un periodo di vacanza a Torano Nuovo durante questo periodo, significa avere la possibilità di scoprire il pregio di sapori puri e genuini e avere la sicurezza di capire a tutto tondo i diversi e golosi motivi per cui questo borgo ha tutte le carte in regole per essere considerato davvero il regno del gusto.
Una gita alla scoperta della bontà
Torano Nuovo si raggiunge facilmente provenendo da altre località di vacanza abruzzesi. Si trova, infatti, ad esempio, a soli 12 km da Alba Adriatica. Diventa, quindi, il paese ideale in cui organizzare anche solo la gita di una giornata per respirare quell’aria tipica dell’atmosfera del borgo storico e, soprattutto, approfittare delle squisite proposte sapientemente cucinate nei suoi rinomati ristoranti.
Le specialità culinarie assolutamente da provare cominciano con lo squisito piatto della “chitarra del postiglione”. Si tratta di un primo della tradizione più antica nel quale la pasta, fatta rigorosamente a mano, viene condita con uno speciale ragù di carne e pomodoro fresco. Per quanto riguarda i secondi non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla “capretto alla neretese” alla carne cotta alla brace.
Dove alloggiare
Alla sua piccola dimensione Torano Nuovo fa corrispondere un’ottima organizzazione dal punto di vista ricettivo e risponde bene alla domanda turistica garantendo un soggiorno comodo e piacevole.
Offre, infatti, alcune soluzioni in agriturismo dove, oltre all’accoglienza calda e ospitale, va sottolineata anche la cura dal punto di vista enogastronomico, permettendo agli ospiti di trascorrere un periodo di vacanza immersi nella natura e nel fascino del passato e anche godendo, con soddisfazione, della preziosa bontà della tavola locale.
Per chi volesse soggiornare in strutture diverse, ci sono anche dei pratici B&B, delle case-vacanza, delle splendide country house o dei classici hotel, tutti situati nelle immediate vicinanze.
Come arrivare a Torano Nuovo
Per chi viaggia in automobile il riferimento è la A14 con uscita a San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno per, poi, proseguire verso Ascoli Piceno fino alla superstrada con uscita a Spinetoli. Da qui bisogna andare verso Controguerra fino a Torano Nuovo.
Per chi viaggia in treno le stazioni di arrivo sono quelle di Giulianova, Alba Adriatica oppure San Benedetto del Tronto e da queste si può proseguire con le linee di bus locali.