Fa parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia, la tutela della sua bellezza storico-artistica e l’efficace organizzazione turistica lo hanno reso una meta di vacanza affascinante e sempre più apprezzata, oltre ad essere un comodo punto di partenza per fare splendide escursioni nel circondario, a cominciare da quelle verso Campo Imperatore, nell’anello dell’Ippovia del Gran Sasso oppure per visitare il magico ambiente delle Grotte di Stiffe
Una splendida cartolina
Situato all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di cui caratterizza l’entrata a Sud, Santo Stefano di Sessanio è circondato da un panorama che si lascia ammirare in ogni stagione con i bellissimi colori del disegno della natura.
Di questo borgo si inizia a parlare a partire dal 1239. Il suo periodo di massimo splendore coincide con quello mediceo. Santo Stefano di Sessanio visse, infatti, sotto la famiglia dei Medici una grande affermazione con lo sviluppo delle attività commerciali locali e, di conseguenza, del borgo stesso anche dal punto di vista architettonico.
L’itinerario storico-culturale
Abitato attualmente da poco più di un centinaio di persone, la sua cartolina è un’immagine affascinante caratterizzata dalla luce chiara della pietra calcarea. Tra le costruzioni all’interno del borgo, situate tra piccole vie in salita, vanno sottolineate la Torre e il Palazzo Mediceo che si racconta con l’elegante movimento delle due finestre bifore.
Dal punto di vista dell’architettura religiosa, Santo Stefano di Sessanio ospita la chiesa madre all’interno del centro storico, accanto alla Porta Urbica. Ha una dimensione piuttosto piccola e che si contrappone, invece, alla grandezza di quella di Santo Stefano Fuori le Mura.
Un’altra tappa da fare è quella nella Chiesa della Madonna del Lago. È un santuario che, come dice il nome, si trova nei pressi di un laghetto situato fuori il borgo. E’ un luogo molto suggestivo: l’immagine della chiesa si riflette sull’acqua realizzando una perfetta fusione tra l’architettura della sua costruzione e la bellezza mutevole della natura.
L’itinerario naturale
Santo Stefano di Sessanio è anche un punto di partenza per fare escursioni di vario tipo, tra cui quella con un itinerario che porta fino a Rocca Calascio e Castelvecchio Calvisio.
Dal borgo, inoltre, ci si può muovere verso altre interessanti località del circondario. Da qui, ad esempio, si raggiunge facilmente l’altopiano di Campo Imperatore, nota località turistica invernale.
Un’altra tappa di grande fascino è, sicuramente, quella nelle Grotte di Stiffe. Si tratta di un ambiente naturale sorprendente e unico, nel quale la visita si trasforma in un’esperienza di valore emozionale e sensoriale.
Santo Stefano di Sessanio fa anche parte delle località situate nel grande circuito dell’Ippovia del Gran Sasso. Da qui, dunque, è possibile organizzare meravigliose gite a cavallo, in mountain bike oppure escursioni a piedi lungo tutti quei percorsi che furono seguiti e utilizzati in passato e che portano alla scoperta di incantevoli ambienti naturali.
La proposta gastronomica
La proposta gastronomica locale, molto ricca e gustosa, non può prescindere da un ingrediente tipico del luogo e che è famoso per la sua eccellente qualità: le lenticchie.
Presidio Slow Food, riconoscimento che ne sottolinea e conferma l’alto valore organolettico, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio hanno la caratteristica di essere molto piccole e particolarmente saporite. Sono celebrate nella Sagra che si svolge qui ogni anno nel mese di settembre.
Possono essere gustate nei ristoranti locali nelle varie preparazioni che riportano ai sapori della tradizione: dalla classica zuppa da completare con squisiti quadratini di pane fritti in olio di oliva alle lenticchie accompagnate con varie tipologie di pasta fatta a mano e lavorata solo con acqua e farine. Sono davvero ottime in una speciale ricetta con le patate.
Nel menu dei ristoratori del borgo non mancano, poi, secondi a base di carne d’agnello, ad esempio nella ricetta che la vede accompagnata con uova e formaggio. Per quanto riguarda il dolce, sono tante le proposte tra cui scegliere: dalle classiche ferratelle ai dolci con le mandorle, a quelli arricchiti da una raffinata crema al sapor di zafferano. E’ da ricordare anche la squisitezza delle produzioni artigianali di liquore, tra cui quello alla genziana e quello alle bacche di rosa canina.
Dove alloggiare
Dal punto di vista ricettivo, Santo Stefano di Sessanio si distingue per l’offerta di un soggiorno di qualità. Le strutture a disposizione della richiesta turistica hanno tutte le peculiarità di aver saputo realizzare un’efficace e elegante fusione tra passato e presente.
Si è ricreata così un’atmosfera che porta indietro nel tempo e fa sentire l’ospite in piena e totale armonia con l’identità originare del luogo. Negli alloggi la dimensione moderna si mette in perfetto equilibrio con la dimensione più antica degli ambienti, realizzando un effetto di grande fascino e di piena comodità.
Oltre alla soluzione raffinata e famosa dell’albergo diffuso, è possibile scegliere tra altre strutture ricettive, a cominciare tra quella del classico hotel e fino alla comoda accoglienza di agriturismo, residence, locande, B&B. Tutte offrono sistemazioni eleganti, curatissime e confermando sempre il rispetto per la valorizzazione e la conservazione dell’ambiente storico locale.
Chi desidera, invece, fare un soggiorno a diretto contatto con la splendida natura circostante può orientarsi verso il camping dove trovare alloggio con camper, roulotte o tende.
Selezione di Hotel a Santo Stefano di Sessanio
Come arrivare
Viaggiando in automobile da Nord si deve prendere l’autostrada A24, uscire ad Aquila Est, quindi continuare lungo la Strada Statale 17 in direzione di Pescara. Dopo essere arrivati a Barisciano, si deve proseguire sulla strada provinciale e dopo circa 15 km si arriva a Santo Stefano di Sessanio.
Chi proviene da Sud deve prendere la A14 direzione Pescara, continuare in direzione Roma e imboccare la A25 con uscita a Bussi/Popoli. Si deve, quindi, continuare verso L’Aquila, prendere la Strada Statale 5 e poi la 153 verso Navelli, quindi la Strada Statale 17 e proseguire seguendo le indicazioni verso Santo Stefano di Sessanio.
Chi viaggia in treno può scendere alla stazione di L’Aquila e proseguire con i bus delle linee locali.
Chi viaggia con le autolinee deve sempre far riferimento alla fermata di arrivo a L’Aquila per, poi, proseguire con i bus delle linee locali.