In epoca romana faceva parte della regione “Picenum”, è sempre stato molto fiorente dal punto di vista dello sviluppo economico e industriale, in particolare nel campo della confetteria e dei tessuti: Sant’Egidio alla Vibrata offre la bellezza tipica dei borghi ben conservati, la possibilità di visitare interessanti località circostanti e nel mese di agosto si veste di prelibatezza e golosità con la sua famosa Sagra degli Gnocchi.
Nel territorio della Val Vibrata
Come suggerisce facilmente il nome, è uno dei Comuni che fanno parte della valle attraversata dal fiume Vibrata. Il suo centro abitato ebbe origine dalla costruzione, da parte dei Benedettini, del convento di Sant’Egidio, suo patrono. Dal punto di vista paesaggistico, il territorio su cui si trova si caratterizza per la dolcezza del panorama che è propria delle zone collinari e alternate con quelle pianeggianti.
Monumenti da visitare
Il suo itinerario turistico è quello tipico di un borgo storico che racconta tutto il fascino dell’epoca medievale e nel quale è possibile immergersi facendo una passeggiata tra le sue vie.
La Chiesa di Sant’Egidio Abate può essere, sicuramente, considerata il suo principale monumento architettonico. Di stile romanico-gotico e a tre navate, all’esterno la sua linearità viene resa più dinamica dal campanile con orologio, mentre all’interno la luce che filtra dalle vetrate rende l’ambiente più caldo e soffuso.
Molto interessanti sono anche alcune sue frazioni. E’ assolutamente da sottolineare, infatti, il fascino del borgo alto-medievale di Faraone Antico. Si tratta di una frazione attualmente disabitata a causa delle conseguenze di un evento sismico e che si raggiunge attraversando un piccolo ponte situato sopra un fossato. La porta del suo ingresso è uno splendido arco di un portale che permette di arrivare nella piazza dove è situata la Chiesa di Santa Maria della Misericordia che risale alla metà del Quattrocento.
Un’altra chiesa molto suggestiva, sia dal punto di vista architettonico, sia per quel che riguarda la sua “location”, è la piccola Chiesa di Santa Maria che si trova nella frazione di Paolantonio: una piccola perla completamente immersa nel verde del parco di Villa Rozzi.
Il territorio circostante
Da Sant’Egidio ci si può spostare per raggiungere altre splendide e vicine località che fanno parte della Val Vibrata. In breve tempo si arriva, infatti, a Civitella del Tronto e, dopo aver visitato la sua fortezza, da qui è possibile raggiungere le Gole del Salinello oppure la Grotta di Sant’Angelo: due località molto affascinanti dal punto di vista dell’itinerario turistico.
Si può, inoltre, organizzare una gita a Colonnella e visitare il suo bel centro storico, oltre ad ammirare la bellezza della natura nel territorio circostante e, in particolare, il paesaggio totalmente dominato da distese di vigneti.
La Sagra degli Gnocchi
È un evento enogastronomico ben conosciuto e che si svolge nella seconda metà di agosto, mese che diventa, quindi, un periodo privilegiato da tenere in considerazione per fare un soggiorno di vacanza a Sant’Egidio alla Vibrata.
La Sagra degli Gnocchi è un appuntamento ormai tradizionale e di grande partecipazione che mette al centro la squisita bontà di questo tipo di pasta proposta nelle maniere più diverse. Non mancano i classici gnocchi al sugo, ma ci sono anche quelli lavorati senza utilizzare le patate e passando per squisite proposte con un raffinato condimento in bianco, arricchite dal sempre gustoso e irresistibile ragù di carne oppure con le verdure.
Oltre agli gnocchi, che restano i principali protagonisti di queste giornate di festa, musica e divertimento, si possono gustare anche altre squisite specialità locali da accompagnare con ottimo vino.
La proposta enogastronomica
Sant’Egidio alla Vibrata è una cittadina ricca di ristoranti nei quali è possibile trovare e scegliere piatti e pietanze di vario genere e, prima di tutto, quelli che rendono onore alla cucina tradizionale della regione e che sono realizzati con ingredienti locali di alta qualità.
Tra le proposte dei menu non mancano, certamente, la “chitarrina all’abruzzese”, pasta fatta in casa con il condimento delle pallottine, oppure la pasta ripiena arricchita da una golosa salsa tartufata, la gustosa ricetta dei “cannarozzetti allo zafferano” e fino alla classica zuppa di fagioli, pietanza tipica della tradizione contadina.
Per quanto riguarda i secondi piatti, si spazia dalla sempre apprezzata bontà degli arrosticini ai secondi a base di costine di maiale e di carne di cinghiale.
Tra le proposte dolci non si può dimenticare di sottolineare la prelibatezza dei confetti, che sono, infatti, una delle produzioni locali più famose e più affermate di Sant’Egidio alla Vibrata, oltre ai classici “sassi d’Abruzzo”.
Dove alloggiare
Le strutture ricettive mettono a disposizione classiche soluzioni in grado di rispondere ad esigenze diverse e sempre avendo cura di assicurare la massima comodità. A seconda del tipo di soggiorno si può, quindi scegliere, tra ottimi hotel tradizionali dotati di ogni comfort fino a proposte più peculiari e personalizzabili che offrono, ad esempio, la possibilità di soggiornare in camere particolarmente curate dal punto di vista estetico e che, quindi, sono dedicate, in particolare, ad una vacanza romantica.
Nei dintorni, a pochi chilometri di distanza e, dunque, facilmente raggiungibili, ci sono dei comodissimi B&B, dei residence e strutture di agriturismo.
Come arrivare
Se si viaggia in automobile, l’autostrada di riferimento è la A14 con uscita a San Benedetto del Tronto per, poi, proseguire sulla RA11, Ascoli-Mare, uscire a Castel di Lama e continuare sulla SP1 verso Sant’Egidio.
Se si viaggia in treno, si può scendere alle stazioni di Ascoli Piceno, di Alba Adriatica-Nereto-Controguerra per, poi, proseguire fino a destinazione con le linee di autobus locali.