La sua posizione a 1012 metri sul livello del mare lo rende la località più alta della provincia di Teramo: circondato dai colori della natura selvaggia che disegna il paesaggio tutto intorno, Cortino si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – un ambiente che permette di dipingere una cartolina molto suggestiva dal punto di vista del panorama – e il suo nome si lega anche alla ricetta della “pecora alla callara, una delle più squisite specialità gastronomiche abruzzesi.
La storia di Cortino
Il territorio di Cortino è stato abitato fin dal Neolitico e sicuramente nell’età romana qui si trovava un nucleo ben sviluppato di cui sono testimonianza i tanti reperti che sono stati rinvenuti. Tra questi vanno ricordati quelli di un tempio che risale al III-II secolo a.C. e, in particolare, va sottolineata la bella testa di guerriero che attualmente si trova esposta nel Museo Civico Archeologico di Teramo.
Dal punto di vista strettamente storico, la denominazione di Cortino sembra sia stata utilizzata a partire dal 1029. Va anche ricordato che dopo essere stato sotto il dominio del Vescovo di Teramo, passò sotto quello dei Duchi di Acquaviva e ci rimase per un periodo piuttosto lungo, ossia dal 1529 fino al 1799.
Itinerario turistico: le chiese
I monumenti religiosi permettono di creare un itinerario culturale e artistico molto interessante, a partire dalla Chiesa di Santa Maria Assunta situata nella piazza del paese. La parte centrale della sua facciata ha la caratteristica di essere sporgente rispetto a quelle laterali e viene resa ancora più dinamica dalle tre finestre sovrastate da un arco a tutto sesto.
Altra tappa da fare è nella frazione di Padula, dove si trova il Santuario della Madonna dei Monti della Laga. Immerso nel verde, all’esterno mette in primo piano la bellezza stilistica e dinamica del suo campanile a guglia, oltre alla zona conventuale con il chiostro. All’interno c’è una sola navata e il ricco altare in stile barocco è in legno dorato. Sulle pareti si possono ammirare i resti di un affresco che risale al Cinquecento.
Sempre a Padula si trova la Chiesa di Sant’Antonio. Risalente al 1649, la facciata in pietra e il piccolo campanile a vela creano un effetto visivo molto essenziale. Questa semplicità di base viene confermata all’interno che risulta spoglio e sobrio e dove sono collocate una statua del Santo e quella raffigurante la Madonna.
La Chiesa di San Paolo, situata a Pezzelle, altra frazione di Cortino, ha una classica copertura a capanna e il suo edificio comprende anche un campanile a vela con due campane. Al suo interno ci sono degli affreschi molto interessanti – restaurati nel 1985 – e che vedono protagonisti alcuni classici temi religiosi: la Crocifissione, due immagini della Madonna in trono con Bambino e raffigurazioni dei Santi.
Turismo naturalistico: l’Abetina
Soggiornare a Cortino significa fare una vacanza rigenerante e riposante, ma vuol dire, anche e soprattutto, avere la possibilità di entrare in contatto con la natura selvaggia che qui si esprime al suo meglio e che diventa assoluta protagonista di meravigliose esperienze di turismo naturalistico. Oltre alla ricchezza della vegetazione, alla peculiare imponenza delle montagne tutte intorno, questa è anche una zona molto ricca di corsi d’acqua e di sorgenti: un mix che contribuisce a creare paesaggi davvero pieni di fascino.
Da questo punto di vista, diventa quasi obbligatorio organizzare un’escursione oppure una camminata anche di Nordic Walking alla scoperta della splendida Abetina. Si tratta di un bosco spontaneo di alberi di abete bianco che hanno un’età relativamente giovane. La maggior parte, infatti, è datata attorno ai 90 anni, anche se sono stati scoperti alcuni esemplari che raggiungono i 200 anni.
Per inoltrarsi nel bosco si può partire dalla località di Fonte Spugna – dove, tra l’altro, si trova l’area faunistica del cervo – e continuare camminando lungo un sentiero che permette di godere totalmente della visione di luoghi che sembrano essere magici.
La proposta enogastronomica di Cortino
La tavola cortinese si distingue per l’attenzione e la cura nel proporre ricette che fanno riferimento sia alla tradizione, sia alla bontà genuina degli ingredienti locali. Tra questi ultimi vanno ricordati i funghi porcini con cui sono proposti piatti dal gusto irresistibile e intenso.
In primo piano nel menu locale, però, va sicuramente collocata la ricetta più nota: l’ottima “pecora alla callara”. In questa preparazione gastronomica la cottura avviene in un paiolo di rame e la carne di pecora viene arricchita con l’aggiunta di una serie di ingredienti, spezie, vino, olio, odori, che, tutti insieme, realizzano un piatto prelibato e dal sapore unico.
Dove alloggiare
Per vivere al meglio il soggiorno di vacanza, Cortino offre diverse soluzioni ricettive che possono essere adeguate ad ogni tipo di esigenza e che hanno il vantaggio di offrire la vista di un bellissimo panorama.
Il classico hotel con ristorante è a disposizione di chi desidera trascorrere una vacanza in pieno relax e che può essere arricchita dalla partecipazione alle varie escursioni e gite nel Parco che vengono periodicamente organizzate.
Chi desidera alloggiare in una struttura pratica e confortevole non può che scegliere la soluzione del B&B. Per le esigenze dei più giovani o di chiunque voglia fare una vacanza informale c’è l’ostello oppure le camere in affitto, che restano sempre anche le soluzioni ricettive più convenienti. Non manca, infine, la possibilità di scegliere l’agriturismo che, fornito di maneggio, permette di offrire una vacanza comoda e riposante, durante la quale si possono svolgere attività sportive di vario genere, anche molto soft come le passeggiate a cavallo per conoscere e ammirare il paesaggio.
Come arrivare
Chi viaggia in automobile e proviene da Nord deve imboccare la A14 in direzione Ancona, uscire a Teramo-Giulianova-Mosciano Sant’Angelo, proseguire sulla SS80 verso Teramo e dopo Teramo continuare verso Cortino.
Chi viaggia in automobile e proviene da Sud deve imboccare la A14 in direzione Pescara, uscire a Teramo-Giulianova-Mosciano Sant’Angelo, proseguire sulla SS80 verso Teramo e dopo Teramo continuare verso Cortino.
Chi viaggia in treno deve scendere alla stazione di Teramo e da qui è possibile prendere gli autobus delle linee locali.