L’estate ormai sta arrivando alla fine, ma la voglia di vacanze non diminuisce. E, in effetti, con il caldo torrido ormai alle spalle e le mostre e iniziative che si organizzano proprio in questo periodo, le possibilità sono numerose e affascinanti. Una meta perfetta per questo periodo ancora dominato dal bel tempo è Giulianova caratterizzata dalle splendide spiagge dalla sabbia finissima e un incantevole lungomare con palme, nota anche per il porto peschereccio e turistico. Inoltre, grazie alla posizione tra Mare Adriatico e Appenino, Giulianova vanta anche una verdeggiante zona collinare.
Per rispettare il paesaggio, è importante fare scelte ecosostenibili sia nel soggiorno che nel trasporto, scegliendo mezzi che rispettano la natura e l’ambiente, proprio come quelli che offre Itabus. Questa nuova compagnia italiana di trasporto su gomma mette, infatti, a disposizione dei suoi utenti una flotta di autobus economici per Giulianova ecosostenibili e a prezzi concorrenziali. Si può prendere, infatti, un bus per Giulianova economico a partire da 1,99 euro senza neppure dover rinunciare a un’esperienza di viaggio confortevole. Ogni pullman di Itabus per Giulianova è difatti dotato di vari comfort: il passeggero ha a disposizione ampi sedili con doppio bracciolo, prese elettriche e USB e luce da lettura. Inoltre, su tutti i bus sono disponibili distributori di snack e bevande, toilette e Wi-Fi 4/5G a banda ultra-larga (gratuito). Per cui, se si vuole visitare Giulianova in autobus economico ora si può farlo senza problemi!
Prendi un autobus e scopri Giulianova
Ma dopo aver preso un pullman economico per Giulianova ed essere giunti a destinazione, cosa è assolutamente da vedere? Giulianova è una città che può offrire una vacanza da sogno: in un solo luogo si può trovare mare, collina e anche montagna. Questo grazie al fatto che, nonostante sia sul mare, è molto vicina al Gran Sasso, al Parco Nazionale della Majella e al Parco Nazionale d’Abruzzo. Non solo, ma cè anche un porto peschereccio, che risale addirittura al 1913 ed è sede di un importante mercato ittico. Tra i monumenti imperdibili c’è sicuramente la Chiesa di Santa Maria a Mare, la più antica della città, dato che risale al XII secolo. È stata però restaurata diverse volte nel corso del tempo e oggi si distingue per la facciata in cotto. Altrettanto bella è anche la Chiesa della Natività, una costruzione risalente agli inizi del secolo. Spostandosi poi più in alto si può vedere anche il convento dei Benedettini, il Duomo di San Flaviano, primo esempio di una chiesa progettata a base ottagonale sul litorale abruzzese, la Chiesa di Sant’Antonio che ha tanti ornamenti barocchi essendo stata costruita nel 1556 e infine in collina si trova il Santuario di Maria SS. dello Splendore. Largo spazio durante il giro in città si dovrebbe dare anche alla Pinacoteca Civica V. Bindi, dove poter ammirare diverse opere di pittori della “Scuola Napoletana”, l’omonima biblioteca, che conserva ben 25mila volumi, il museo civico e quello di arte contemporanea, dove sono esposte le opere della seconda metà del 900. Insomma, in base a quanto tempo si vuole trascorrere e a quali siano i propri interessi, a Giulianova si potrà sempre preparare una ricca mappa di cose interessanti da vedere.
Cosa mangiare a Giulianova: ecco alcuni dei cibi tipici della cucina abruzzese
Tra una tappa e l’altra, però, bisogna lasciare un momento libero per assaggiare i prodotti tipici dell’Abruzzo. Quali? La scelta è ampissima. Tra i primi piatti, gli spaghetti alla chitarra sono quelli più famosi, una pasta all’uovo condita generalmente alla teramana, cioè con polpette di carne al sugo (le cosiddette pallottine). Famose sono anche le scrippelle, cioè delle frittatine simili alle crêpes usate come base di vari piatti (come timballo, pasta al forno ecc.). Passando ai secondi, invece, il piatto principe è sicuramente l’arrosticino abruzzese, che trova le sue origini sulle montagne del pescarese. Per gli amanti del pesce c’è il brodetto di pesce, nato come piatto povero dei pescatori e oggi una vera leccornia per tutti i palati. E come dolce? Bisogna assolutamente assaggiare i bocconotti, biscotti di pasta frolla alla cannella ripieni di un mix di mandorle, cioccolato e confettura di uva. Il curioso nome deriva proprio dal fatto che li si mangiano in un solo boccone, essendo molto piccoli. Anche se, in verità, la vera regina dei dolci abruzzesi è la Pizza Dogge, una torta fatta di pan di spagna inzuppata con liquori (alchermes e rum) e farcita con strati di crema e panna. Naturalmente per concludere il pasto ci vuole anche un bel digestivo e quindi ecco la genziana, dal forte aroma e dal sapore intenso, erbaceo e tendente all’amarognolo.