Un territorio incastonato tra mare e montagne straordinarie, una tradizione secolare legata alla pastorizia, è stata dichiarata regione verde d’Europa e vanta ben 79 prodotti tradizionali riconosciuti dal Ministero per le Politiche Agricole: è l’Abruzzo.
Questa incantevole regione, che è rimasta isolata per secoli dal resto del territorio italiano, è una terra ricca di contrasti e di tradizioni, e ha dato i natali ad alcuni grandi personaggi della cultura italiana, come Ovidio, Gabriele D’Annunzio, Melchiorre Delfico e Ignazio Silone. Ma la sua anima contadina emerge in ogni aspetto, a cominciare dalla cucina, che contempla una serie di eccellenti formaggi e salumi, e soprattutto gli amatissimi arrosticini, prodotti tipici della tradizione abruzzese, famosi ed esportati in tutto il mondo.
Storia, natura e ottimo cibo
Chi visita l’Abruzzo è consapevole di recarsi in una terra in grado di accogliere come poche ed è in grado di offrire una cucina tipica che alterna sapori forti e delicati, con specialità di terra e di mare, dolci, salumi e formaggi eccellenti, una tappa irrinunciabile per tutti i golosi. In molti, infatti, si recano in questa regione splendida proprio per degustare le sue eccezionali specialità. Le persone accorrono da ogni parte per poter mangiare gli autentici arrosticini abruzzesi, cotti sulla tipica fornacella, e vanno via carichi di questi deliziosi spiedini di carne di pecora, per poterli gustare nuovamente, una volta tornati a casa.
Ma dalla pecora gli abruzzesi non ricavano solo gli arrosticini. Il pecorino è in assoluto il re dei formaggi di questo territorio e viene declinato in ogni modo possibile, con varianti tipiche delle singole zone della regione, tutti inseriti nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT). Uno dei più particolari tra questi formaggi è certamente il Marcetto, chiamato anche Cacio Marcetto, la cui caratteristica è rappresentata dalla sua consistenza, particolarmente cremosa e dal gusto aromatico. Merito della maturazione, per la quale vengono utilizzate delle larve di mosca. Il suo odore, estremamente particolare, penetrante e forte, e la sua pasta spalmabile lo rendono uno dei prodotti caseari più apprezzati.
Salumi e pasta fresca
Ma a farla da padrone non sono solo i formaggi, anche i salumi abruzzesi sono tra i più apprezzati a livello nazionale. C’è la deliziosa mortadella di Campotosto, che è anche un Presidio Slow Food, ed è un insaccato che viene prodotto fin dal Medioevo, utilizzando carne suina, che viene macinata molto finemente e condita con sale, pepe, spezie e vino bianco. La sua particolarità è rappresentata dall’inserimento, nella parte centrale, di un lerdello che si compatta con il resto della carne, andando ad aggiungere ulteriore intensità al sapore.
Per gli amanti dei carboidrati, ci sono i famosi spaghetti alla chitarra, un formato di pasta prodotto, principalmente, nella zona di Scanno e che deve il suo nome al macchinario di legno sul quale prendono forma. Sono degli spaghettoni dalla forma quadrata, molto lunghi, che assomigliano davvero a delle corde di chitarra e che vengono conditi preferibilmente con sughi dalla consistenza robusta, come il ragù di agnello.