E’ stata presieduta dalla Coldiretti Abruzzo e dal suo presidente Domenico Pasetti, dal suo direttore regionale Giulio Federici e dal delegato regionale della Coldiretti giovani Pier Carmine Tilli, la premiazione dell’edizione 2017 del concorso ‘Oscar Green’, presenti anche Giovanni Manfroni della Fondazione Campagna Amica e l’assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe, nonché il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Il concorso vedeva protagonisti i giovani imprenditori under 40, di ogni regione e anche della Regione Abruzzo, cinque dei quali sono stati premiati per essersi distinti con i loro prodotti agricoli.
L’Oscar Green consiste in un premio sponsorizzato dalla Coldiretti Giovani Impresa: ormai giunto all’edizione numero 11, mira a dare valore e importanza a coloro che si dedicano all’agricoltura e al loro futuro lavorativo con questa attività. Attraverso l’innovazione e le idee di tanti giovani, il concorso si propone di valorizzare l’agricoltura sana e tutti i giovani che si dedicano a questo proposito
Come sottolinea Federici, sostenendo che siano proprio i giovani coloro che possono dare un grandissimo incremento all’agricoltura, creando sviluppo e innovazione.
E’ il caso del primo vincitore, Emanuele Grima, proprietario di Geoessence di Tollo, nel chietino, che ha vinto nella categoria Impresa2.Terra. Il suo lavoro consiste nel creare essenze, insieme a estratti, anche liposolubili, che derivano da coltivazioni di aziende: il suo sale liquido aromatizzato è un prodotto innovativo e utile e può essere usato in maniera comoda e raffinata per salare, attraverso un liquido spray, i piatti, rispettando anche le norme alimentari che prevedono un basso dosaggio di sodio.
Il vincitore della categoria Campagna Amica è, invece, Rinaldo D’Alessio, con la sua azienda agricola La Mascionara che si trova vicino Campotosto, in zona aquilana. Pensando ai bambini e a tutti coloro che manifestano delle intolleranze e delle allergie, Rinaldo ha ritenuto opportuno creare dei prodotti che non contenessero glutine e neanche lattosio: nascono così i salami senza glutine e il ‘Galattico’, una varietà di pecorino che non contiene lattosio ed è semi-stagionato, dedicato ai bambini.
Marco Pagliara, di Atri, nel teramano, è, invece, il proprietario della società agricola Map, vincitrice della categoria Fare Rete, insieme a BeeInspired di Alessia Limone. Sono in quattro, in realtà, inclusi Pasquale Pagliara e Antonio Ferretti, tutti di trent’anni circa, che hanno deciso di produrre birra e luppolo, con oltre venti diverse specialità: una vera innovazione in tutto il territorio italiano.
Per la categoria We Green, è stata, invece, premiata Annalisa Mastrogiuseppe, proprietaria dell’azienda agricola Le favole di Gaia, di Pratola Peligna, nell’aquilano. Annalisa Mastrogiuseppe ha puntato la sua campagna d’innovazione nei bioorti, creando anche turismo e benessere, dal momento che i clienti possono affittare un proprio spazio per coltivare i prodotti o anche farli coltivare da altri: in questa maniera da maggio a ottobre si potranno raccogliere i frutti a chilometro zero.
Leonardo Rocchetti, invece, ha, insieme al padre, un vivaio hi-tech, in zona Civitella del Tronto, in provincia di Teramo e oltre ad aiutarlo, ha deciso di specializzarsi in rose che poi verranno recise: il vivaio consta di una stazione meteo e di stanze di cui è prevista con una programmazione la temperatura. L’innovazione, qui, è dettata dal colore: che sia nero, verde o blu, queste rose sono particolarmente richieste per le cerimonie, o feste, soprattutto per i mille significati che portano con loro.