Non solo la Bandiera Blu e quella Verde, insieme all’attestato di Borgo Storico Marinaro d’Italia: Giulianova riceve anche un altro certificato di qualità, questa volta per quanto riguarda l’agricoltura, attraverso le famose Spighe Verdi.
E’ giunta oggi la notizia che rallegra la città di Giulianova e i suoi abitanti, per l’ennesimo riconoscimento, dopo la Bandiera Blu, ottenuta per l’intera zona costiera e quella Verde, legata alla pulizia delle spiagge per famiglie e bambini: la FEE, Foundation for Environmental Education, ha ritenuto di conferire alla città questo premio per la cura del paesaggio e dell’agricoltura.
Fabrice Ruffini, nuovo assessore al Turismo, insieme a Gian Luca Grimi, che aveva ricoperto in precedenza la stessa carica e che ora è assistente e consigliere del sindaco per le politiche del turismo, ha espresso la sua felicità mentre riceveva il premio dal presidente della FEE Italia Claudio Mazza, a Roma. Ruffini si dichiara entusiasta per il riconoscimento attribuito a Giulianova, unica città abruzzese a goderne e che ha reso l’Abruzzo una ‘nuova entrata’ fra le undici regioni ad avere almeno una cittadina con questa onorificenza, che arriva dopo una lunga fase di selezione, in cui viene valutato l’impatto sostenibile sull’ambiente, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, del Ministero dei Beni Culturali, del Comando Unità Tutela Forestale dell’Arma dei Carabinieri, dell’Ispra e del Cnr. Anche il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, conferma l’importanza di questo attestato, sottolineando che sono state insignite fino ad adesso solo 27 cittadine italiane per le Spighe Verdi, conferendo dunque maggior valore a questo premio, nell’anno che l’Onu ha individuato come ‘Anno Internazionale del Turismo Sostenibile’. Il sindaco continua ricordando l’attento e puntale lavoro svolto dalla propria squadra per raggiungere quest’obiettivo insieme alla Bandiera Blu, a quella Verde e all’inserimento nei Borghi Storici Marinari d’Italia: riconoscimenti che valorizzano Giulianova e tutto il territorio.