Non sono state poche le aziende che hanno vissuto e ancora vivono grandi momenti di difficoltà a causa della straordinaria nevicata che ha interessato la regione Abruzzo nel mese di Gennaio.
Tra queste, anche le associazioni culturali hanno sperimentato la durezza del clima e in alcuni casi, come quello de ‘Il Circo della Luna’, perfino l’impossibilità a continuare la propria attività artistica.
L’associazione, nata come scuola di arti dello spettacolo, nasce a San Giovanni Teatino, ad opera della pescarese Valentina Caiano, artista circense di 33 anni, che, in pochi mesi, è riuscita a creare l’unico circo stabile d’Abruzzo, in una zona che ha chiamato Zac: Zona Altamente Creativa.
Proprio per ricominciare, per ripartire da zero, ‘Il Circo della Luna’ ha deciso di mettere su un ‘Cabaret circense di autofinanziamento’, previsto per il 31 Marzo, a Pescara, presso l’Auditorium Flaiano, dalle 21 alle 23 circa. Lo spettacolo si chiama ‘Date le circostanze’ e fa capire quanto ci sia da fare per rimettersi in pari, dopo tutti gli ostacoli e le difficoltà vissute.
L’appello, sulla pagina Facebook dell’evento, parte proprio dalla voce degli organizzatori, che invitano al primo cabaret di Circo volto esclusivamente alla ricostruzione del tendone de “Il Circo Della Luna”, crollato a causa della neve del 16 gennaio e delle cattive condizioni climatiche che hanno martoriato l’Abruzzo nelle settimane successive. Gli organizzatori confermano la loro volontà di ricominciare, attraverso questo cabaret che gli consentirebbe di ripartire e di rinascere, sempre con allegria e gioia, caratteristiche dell’attività circense e degli artisti che hanno risposto alla chiamata. Con rinnovata forza d’animo e volontà di agire, ‘Il Circo della Luna’, deve, sempre secondo la voce degli organizzatori e dei tanti fan e utenti che partecipano ai corsi, essere di nuovo presente come realtà nel territorio. Questo è il loro augurio e un invito alla partecipazione dei cittadini, non solo pescaresi.
‘Date le circostanze’, quindi, è un evento da non perdere.