Come ogni anno, anche nel 2023 Milano ha ospitato il principale evento di riferimento per il mondo delle imprese e dell’innovazione tecnologica. Smau, infatti, ha aperto al pubblico i giorni 18 e 19 ottobre e ha dato l’opportunità ad aziende in fase di lancio, start-up e a piccoli imprenditori digitali di presentarsi e creare nuove connessioni con altre realtà di ambito internazionale.
Otto sono state le startup abruzzesi protagoniste del prestigioso evento, le quali hanno potuto presentare i propri progetti innovativi grazie alla Regione Abruzzo e all’Azienda Camera di Commercio Chieti – Pescara. Obiettivo dell’istituzione regionale, non a caso, è stata quella di presentare le potenzialità e le innovazioni del proprio territorio con lo scopo di attirare nuovi partner commerciali e investitori.
Quali sono le 8 startup abruzzesi presentate a Smau
Se, negli anni passati, il trend era quello del network sociale e delle piattaforme di gaming come casino live NetBet, quest’anno il comune denominatore collante tra tutte le realtà presentate era quello dell’innovazione, del progresso e dell’ecosostenibilità. La prima tra le startup che hanno partecipato all’importantissimo evento prende il nome di Diskover Srl, e ha sede a Pescara. Si tratta di un progetto che intende migliorare l’industria manifatturiera mediante l’utilizzo di tecnologie legate all’intelligenza artificiale. Astrakode Srl, invece, permette di sviluppare soluzioni sulla blockchain in modo semplificato e innovativo.District, con sede a Teramo, è un social network pensato per designer e creativi, mentre Relicta Srl è riuscita addirittura a realizzare innovativi packaging completamente idrosolubili ed eco-friendly. Food Lovery si dedica invece al delivery e alle consegne a domicilio di cibo, mentre Ulisses propone un sistema digitalizzato per prenotare viaggi mediante barche o traghetti. Trace Technologies Srl si propone di tracciare e di ricostruire la storia di ogni singolo prodotto destinato al consumatore, mentre Umana Analytics si occupa di analisi dei dati e di ricerche di mercato.
Abruzzo, terra di startup
Non è certo la prima volta che il territorio abruzzese presenta i propri progetti innovativi durante un evento Smau. Anche nel 2015, infatti, l’evento internazionale ha fornito una vetrina per alcuni incubatori di idee e startup, tra cui il popolarissimo “Digital Borgo”. Anche quest’anno, dunque, l’Abruzzo si è rivelato essere un territorio che guarda al futuro, proponendo progetti innovativi che coinvolgono blockchain, connessioni di rete ultraveloce e che tendono alla salvaguardia dell’ambiente.
La partecipazione della Regione Abruzzo allo Smau di Milano, insomma, è un evento che non va affatto trascurato. È indice, non a caso, del fatto che il territorio abruzzese non ha solo da offrire splendide bellezze paesaggistiche e mete destinate al turismo estivo. Qui, ogni anno, vengono formati professionisti e piccoli imprenditori di elevato valore che possono dare un contributo enorme al miglioramento della nostra società. Che la loro presentazione alla fiera milanese sia, quindi, uno stimolo per i territori a non far fuggire via i propri cervelli, ma anzi a tenerli stretti all’interno dei propri confini e a valorizzarli al meglio.
Dove l’innovazione incontra la tradizione
Giunta alla conclusione, la fiera milanese dello Smau ha fornito la possibilità a migliaia di piccoli imprenditori e startup di allargare le proprie prospettive professionali. Il territorio abruzzese ha avuto l’opportunità di presentare ben 8 realtà in fase di lancio, ognuna delle quali è dotata di caratteristiche differenti e di peculiarità notevoli.