Il duomo di Teramo diventa il simbolo delle vittime di femminicidio e sarà illuminato in occasione della Festa della donna: un colore rosa intenso, ma tendente al rosso dipingerà le sue mura per ricordare le tante donne ancora vittime di violenza.
La Festa della donna si accompagna anche nel 2021 con la consapevolezza di dovere ancora sottolineare la gravità del femminicidio. Nell’ultimo anno, infatti, è addirittura raddoppiato il numero delle donne vittime di violenza.
Per sensibilizzare su questa situazione e in vista del prossimo 8 marzo, si è deciso di organizzare un evento simbolico illuminando il duomo di Teramo.
Festa della donna: il ricordo delle vittime
Un rosa molto intenso che vibrerà verso il rosso: sarà questo il colore che illuminerà le mura del Duomo.
Il ricordo delle 85 donne di femminicidio, uccise nel periodo che va dallo scorso anno fino ai primi mesi del 2021, sarà affidato ad altrettanti palloncini sistemati lungo la scalinata. Ogni palloncino riporterà scritto il nome di una vittima.
E’ questa l’iniziativa presa dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia e dalla Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Teramo.
Lo scopo – si è detto – non è quello di fare una festa per l’8 marzo. E’ necessario, infatti, continuare a porre la massima attenzione su quanto accade, anche e soprattuto in questo periodo di pandemia, riguardo l’arretramento della condizione femminile.
Le donne hanno, infatti, sempre più diritti negati e altri ancora molto lontani da conquistare, fino a subire quegli eventi terribili che vanno sotto il nome di femminicidio.
Per sottolineare il ricordo di chi ha subìto violenza e anche il lavoro e la vicinanza delle istituzioni preposte, si è deciso, quindi, semplicemente di illuminare il duomo di Teramo domenica 7 marzo dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Il colore scelto è una tonalità di rosa che si spinge ad arrivare a quel rosso che simboleggia, a sua volta, proprio la violenza contro le donne e il sangue versato dalle vittime.