E’ quasi tutto pronto per il grande evento che vede protagonista la città di Teramo e quella tradizione antica, diffusa in tutte le città italiane e non solo: l’aperitivo.
La nascita di questa usanza, che unisce e non impegna come racconta anche un noto spot televisivo, sembra sia opera del famoso medico greco Ippocrate, che già nel cinquecento avanti Cristo, usava il vino bianco, dolce, con fiori di dittamo, assenzio e una pianta aromatizzante, la ruta, come medicinale contro la mancanza di appetito, a cui aveva dato il nome inventato di vinum hippocraticum. Anche i Romani avevano il loro piatto tipico prima del pasto per stuzzicare: veniva denominato mulsum, proprio perché era un misto di miele e vino.
Ma, nell’accezione in cui lo intendiamo noi, si può dire che Torino è stata la città apripista di questa consuetudine, a opera precisamente di Antonio Benedetto Carpano, gestore di una piccola bottega di liquori, al quale, circa 200 anni fa, venne l’idea di mischiare il vino bianco con un infuso di erbe e di varie spezie selezionate: il risultato fu la nascita del vermut, che è la base degli ingredienti con cui si creano cocktail squisiti e tipicamente adatti all’aperitivo, come il Negroni.
Diffuso in tutte le città del mondo, grazie anche al suo potere di catalizzatore di allegria e divertimento, l’aperitivo sarà il protagonista della serata organizzata da Franceschiello Eventi del 16 Settembre, nella cornice di Piazza Madonna delle Grazie, proprio quella accanto al Tribunale.
L’Aperistreet nasce nel 2014, da un’idea di Francesco Marcellini, che organizza, in quell’anno, a Giulianova centro, un aperitivo speciale: per arredare il posto decide di usare balle e bancali come punti d’appoggio e un’imbarcazione per il dj. L’idea è così vincente che verrà riproposta anche nella città di Teramo, usando, però, come tema il mare e predisponendo un numero di centocinquanta tavoli per i cittadini contenti di partecipare.
Teramo è capoluogo di provincia ed è un ridente comune abruzzese, terzo per demografia solo a Pescara e a L’Aquila, anche perché è sede di un’importante università. La sua storia si perde nella notte dei tempi, quando a dominare il territorio erano i Piceni e i Pretuzi, prima ancora dell’arrivo dei Romani.
Per chi dovesse fare un salto prima dell’aperistreet, è consigliato visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, del 1100 d.C., situata in piazza Orsini, dove prima sorgeva un anfiteatro romano e un teatro antico e anche la Cattedrale di Santa Maria in Aprutiensis, anche detta Cattedrale di Sant’Anna di Pompetti, ricostruita perché bruciata dai Normanni.
Un giro di storia e di bellezza, prima di gustare un ottimo aperitivo al tavolo a partire dalle ore 21: previste anche altre tre location bar, per coloro che non riusciranno a sedersi ai tavoli. La musica e l’animazione di Neri Fabrizio e di Nico Battistelli sono garanzia di una serata indimenticabile: coppia collaudata che farà divertire e ballare fino a notte fonda.
Impossibile mancare, dunque, a quest’evento che apre la stagione autunnale degli studenti e non solo in maniera divertente e allegra.