Al Teatro di Teramo è in corso di svolgimento il programma di danza della stagione 2019: il prossimo appuntamento è fissato per il 19 marzo con il Balletto di Milano e lo spettacolo “La vie en rose – Bolero”
Ph Carlo Moro & Aurelio Dessì
Continua, con grande successo, la programmazione della stagione di danza del Teatro di Teramo. Protagonisti della prossima data sarà la compagnia del Balletto di Milano che porterà in scena: “La vie en rose – Bolero”.
Si tratta di un balletto creato nel 2010 e che è stato rappresentato non soltanto nelle sale italiane, ma anche all’estero con date in Francia, in Russia, in Svizzera, in Marocco, in Estonia.
Ph Carlo Moro & Aurelio Dessì
Adriana Mortelliti è la coreografa che ha creato questo spettacolo diviso in due atti. Durante il primo, che ha come titolo: “La vie en rose”, i ballerini danzeranno sui brani che fanno parte del repertorio di Edith Piaf, Charles Aznavour, Yves Montand, Jacques Brel.
Sul palcoscenico, tra musica e movimento, si dipingerà un’atmosfera emozionante fatta sia di gioia che di nostalgia.
E’, inoltre, da ricordare che proprio per questa coreografia è stato conferito a Adriana Mortelliti il Premio Rieti Danza.
Ph Carlo Moro & Aurelio Dessì
Il secondo atto dello spettacolo sarà, invece, tutto incentrato sulle famosissime sonorità del “Bolero” di Ravel, che si caratterizzano per il crescendo suggestivo della musica.
La coreografia seguirà e interpreterà la dimensione energica e vitale del sottofondo musicale e darà vita, anch’essa, a variazioni e a movimenti sempre più dinamici e vivaci che non lasceranno sicuramente indifferente il pubblico.
Il costo del biglietto intero è di 28 euro e sono previste riduzioni a 23 euro per gli under 26, gli over 65, per gli enti convenzionati. Per le scuole di danza, con un minimo di 20 persone partecipanti, il costo è di 18 euro. Per avere ogni info sull’acquisto dei biglietti è possibile telefonare al numero 0861246773, inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure recarsi presso il botteghino del teatro, in Piazza Cellini.
