Tutto pronto per la 27esima edizione del Montone Festival tra il Sole e la Luna, un appuntamento tradizionale che celebra una delle forme più belle dell’arte, cioè quella da strada. L’evento è in programma dal 4 al 7 agosto con 4 serate davvero speciali, a Montone di Mosciano Sant’Angelo.
Inizio col botto il 4 agosto con la lettura del Canto XXVI dell’Inferno, cioè il Canto di Ulisse. Il tema sarà quello dell’esilio, ma non mancheranno domande sull’esistenza stessa e riflessioni sulla sete di conoscenza. Un richiamo fortemente attuale ad essere più consapevoli dei valori che contano davvero nella vita.
Il canto sarà interpretato da Moni Ovadia, supportato da Stefano Albarello (canto e qanûn) e Maurizio Dehò (violarda- Corvino Produzioni). A rendere ancora più suggestiva la rappresentazione ci saranno le musiche dal vivo di tradizione greco-ottomano per immergere ancora di più il pubblico in un’atmosfera surreale e dai richiami danteschi. Sono tante le celebrazioni dedicate quest’anno a Dante Alighieri per rendere omaggio alla morte del Sommo Poeta che risale esattamente a 700 anni fa ed il Montone Festival non è voluto essere da meno.
A seguire il 5 agosto serata con due eventi dedicati al lavoro: il concerto di Dante Francani e il monologo teatrale “Dita di Dama” messo in scena da Laura Pozone e Massimiliano Loizzi. Si prosegue il 6 agosto con la commedia “L’Arte della Finzione” (tratto da un lavoro di Eduardo De Filippo) e in seguito lo spettacolo di danze medievali “Dante e la Danza”.
Chiusura finale il 7 agosto con lo “Spettacolo musicale popolare della tradizione musicale abruzzese e del centro-sud” a cura del gruppo “Li Straccapiazz’”.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti ma è necessario prenotare il biglietto per garantire il distanziamento imposto dalle normative anti-Covid ed evitare assembramenti.