Una bellissima iniziativa, arrivata alla sua XIII° edizione, è quella che vede protagonista il paese di Crecchio e i suoi abitanti, che nelle giornate dal 28 al 30 Luglio ospiteranno turisti e viaggiatori.
‘A Cena con i Bizantini’ è una manifestazione che abbina un percorso di natura gastronomica a uno di fattura culturale, proponendosi di raccontare le vicende accadute durante la battaglia di Aternum, in cui il Comes Vitaliano libera la popolazione dalla minaccia longobarda, festeggiando con banchetti e cortei. Il momento più importante dell’evento è, senza dubbio, il corteo storico, che ricorda la vittoria dei Bizantini sui nemici longobardi, nel 596 d.C., gli stessi che avevano brutalmente ucciso il vescovo Cetteo, facendolo affogare nel fiume e che erano riusciti a conquistare gli accampamenti nella zona vicino Pescara, al tempo chiamata Aternum. A seguito di questa infamante offesa, il Comes Vitaliano, insieme al suo esercito bizantino, decise di combattere gli aggressori, vincendoli e mettendoli in fuga. L’impresa fu talmente eroica che Vassilissa, principessa di origini egiziane e governatrice della cittadina di Crecchio, organizzò quella che all’epoca era considerata la parata celebrativa più rilevante per i vincitori, dal momento che vi partecipava tutta la popolazione: il Trionfo. Di questa antica usanza, vengono ricordati e messi in scena tre rilevanti situazioni, cioè quella del discorso verso i soldati, i premi per i più meritevoli e il giuramento dei novizi e la preghiera in cui si ringrazia per il trionfo.
Il borgo medievale di Crecchio, insieme al bellissimo Castello Normanno in tutto il suo splendore, sarà la cornice scelta dagli organi promotori, le associazioni culturali del paese, che hanno previsto momenti di sfilate, di laboratori su armi longobarde, di messa in scena delle principali usanze storiche, di approfondimento sui lavori artigianali dell’epoca e di perfomance di giochi e divertimento con giullari e attori teatrali.
Inoltre, il Castello Ducale e il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale rimarranno aperti per l’occasione, con la possibilità di essere visitati.
Ma la manifestazione è anche votata alla scoperta di nuovi ‘vecchi’ sapori, con delle pietanze cucinate come nell’epoca bizantina, accompagnate da vino e bevande liquorose.
Un percorso, dunque, verso quelle che sono state le origini di Crecchio e della storia abruzzese, in un mix di sapore, storia e magia.