Siete curiosi di scoprire qual è la sagra più antica d’Abruzzo? Allora da sabato 17 agosto a giovedì 22 recatevi a Campli, in provincia di Teramo, per partecipare alla sagra della porchetta italica, giunta nel 2019 alla sua 48esima edizione. Era il 1964, infatti, quando questa manifestazione andò in scena per la prima volta. Da allora, in più di mezzo secolo, gli appuntamenti si sono ripetuti (quasi) ogni anno per celebrare una delle eccellenze della gastronomia Made in Italy.
La porchetta: una gustosa tradizione gastronomica
La sagra della porchetta italica viene definita dagli organizzatori il più grande evento di tutto il Paese dedicato a questa specialità culinaria. Organizzata con il patrocinio del Comune di Campli, si presenta come una sei giorni da non perdere che allieterà il centro storico del paese. Qui, infatti, si ritroveranno dieci maestri porchettai che prenderanno parte a una competizione davvero speciale, sfidandosi gli uni contro gli altri per ottenere il titolo di miglior maestro porchettaio.
Un gradevole intrattenimento
Ormai la sagra rappresenta un appuntamento fisso per Campli e i suoi abitanti: ogni anno si registrano più di 100mila presenze e vengono vendute oltre 200 porchette. Ma oltre al cibo ci sarà spazio anche per l’intrattenimento, con un ricco programma di eventi musicali. Si inizierà sabato 17 agosto, con gli Accessori anni ’60 in scena in piazza Vittorio Emanuele II e i Radio Vintage sul palco in piazza San Francesco. Quest’ultima accoglieà, poi, i Sans Papiers domenica 18, i Bandisco con la Mo Better Band lunedì 19, la Jeffrey Smith Band martedì 20, i Greed Leavers mercoledì 21 e Maloma giovedì 22. Chiusura in grande stile anche per piazza Vittorio Emanuele II, che giovedì ospiterà gli Empty Spaces dopo aver accolto Exentia e Direzioni parallele.