È ancora da Vasto un’altra specialità di pesce abruzzese conosciuta come scapece alla vastese. È un piatto che dura a lungo, infatti può essere conservato fino a 20 giorni, e viene venduto sopratutto durante le sagre e le feste popolari abruzzesi, confermando la passione e l’attenzione popolare per l’enogastronomia e la cucina tipica.
Ingredienti
(Le dosi indicate si riferiscono a 5 persone)
- un chilo e mezzo di palombo fresco
- una bustina di zafferano
- un litro di aceto di vino bianco
- un cucchiaio di farina tipo 00
- un cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione
Tagliate il palombo a listarelle, infarinatelo e fatelo dorare in una padella con olio d’oliva. Scolatelo e lasciatelo asciugare con della carta paglia per non farlo ammorbidire troppo. A parte, fate bollire il litro d’aceto su una pentola di coccio e, quando bolle, aggiungete la bustina di zafferano. Posizionate le listarelle di palombo in un tegame o in un vasetto di vetro, poi copriteli con l’aceto e lo zafferano. Si può gustare già dopo un giorno di marinatura nell’aceto, scolato e servito come ottimo antipasto di mare. Si conserva molto bene per circa 20 giorni.
Varianti
Oltre che solo di palombo, le scapece alla vastese possono essere fatte con un misto di palombo, code di rospo, razza e altri pesci da taglio, sempre seguendo il medesimo procedimento.