Il vessillo di Comune Ciclabile, assegnato anche nel 2019, è la nuova conferma della natura ecosostenibile della città di Giulianova. Il riconoscimento è arrivato grazie alla Fiab, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ed è stato consegnato dal presidente nazionale della Federazione, Alessandro Tursi, che è proprio originario di Giulianova, al sindaco Jwan Costantini.
I meriti di Giulianova
Ma quali sono le ragioni che hanno spinto la Fiab ad assegnare la bandiera gialla con bike smile alla località abruzzese? Il titolo viene attribuito in seguito alla valutazione dei dati che ogni Comune presenta e in riferimento alla verifica di specifici parametri di riconoscimento che rientrano nelle aree tematiche della governance, del cicloturismo, della mobilità urbana e della comunicazione.
Tursi, che è anche vice presidente della European Cyclist’s Federation, ha ideato la rete dei Comuni Ciclabili, di cui è responsabie: del network fanno parte più di 100 città, tra le quali diversi capoluoghi e metropoli come Bologna e Torino.
Il premio per Giulianova
Sono due i bike smile che sono stati conquistati da Giulianova in una scala che va da uno a cinque: di certo il punto di forza della località abruzzese è rappresentato dal tratto che attraversa la città della Ciclovia Adriatica.
La conquista del riconoscimento, tuttavia, non deve indurre a sedersi sugli allori ma, al contrario, deve rappresentare una spinta a migliorare: per il momento, inftati, manca ancora una rete ciclabile urbana che sia al servizio di tutta la città.
Nel complesso i criteri obiettivi su cui si fonda la valutazione di Comuni Ciclabili sono trenta: deve essere chiaro che il premio non viene assegnato in base a una graduatoria delle piste ciclabili, ma serve solo a testimoniare l’impegno dei Comuni per la mobilità in bici.
Secondo Tursi, per Giulianova potrebbe essere vicino anche il terzo bike smile, che dimostrerebbe un ulteriore miglioramento.