Si terranno il 3, 4 e 5 Agosto alle ore 21 e 30 presso il Teatro due pini a San Vito Chietino, tre serate dedicate agli spettacoli del Teatro Simurgh.
Fondato nel 2005 in Ecuador, precisamente a Quito, è parte della ricerca teatrale a opera di Fiore Zulli, che già dal 1996 aveva iniziato questo percorso in Bolivia, poi arricchito dalla presenza di Carla Robertson.
Le città straniere visitate hanno contribuito a creare un mix di tradizioni culturali che afferiscono alle zone asiatiche, africane, americane ed europee: questo percorso è stato denominato dallo stesso Zulli ‘In cerca dell’Attore Antico per un Teatro Moderno’.
Il fine è la trasparenza e la volontà di comunicare con il pubblico, ispirandosi e portando in scena anche i maggiori autori europei, hindù, africani, andini e molti altri. Si parte, dunque, dall’essere umano, per arrivare ad altri esseri umani: persino il nome del teatro è in realtà un simbolo di quella che è la ricerca mediante l’arte teatrale.
Anche questi tre spettacoli, a ingresso libero, raccontano la volontà di esprimere la dualità di bene e male, di divertente e triste, di consueto e di inusuale, in una fusione di sentimenti ed emozioni volti a coinvolgere il pubblico.
Il 3 Agosto, serata iniziale della tre giorni, è prevista una dimostrazione della scuola Avalon Progetto Tango, con annessa descrizione delle attività che si svolgono al suo interno, poi uno spettacolo dal titolo ‘Pulcinella migrante al contrario’, che narra in maniera allegorica del tema della migrazione, particolarmente toccante negli ultimi anni, e di come sia un percorso incredibile, che a volte trascende il tempo e le difficoltà linguistiche. Il giullare, figura eternamente legata al divertimento e alla satira, sarà una guida in questo spettacolo che farà riflettere il pubblico presente.
Il 4 Agosto, invece, sarà il momento di assistere a una bellissima messa in scena che narra di una splendida donna africana, moderna Sherazade, per introdurci alla bellezza e all’inquietudine che ognuno di noi porta dentro di sé: Madame Aissata, la signora dei matrimoni ci condurrà per mano in questo viaggio magico.
Infine, per il 5 Agosto, è previsto uno spettacolo che fonde tre discipline: la danza, la musica e il teatro. Il suo titolo è Cantores, sono i moderni cantori, che in un mix di 14 lingue e dialetti, raccontano in italiano evocative vicende di varie popolazioni della terra.
Una bellissima iniziativa per divertirsi e riflettere allo stesso tempo.